Cassazione n. 29923 del 3 luglio 2018: “la confisca delle somme depositate su conto corrente bancario, di cui il soggetto abbia la disponibilità, deve essere qualificata come confisca diretta e non necessita della prova del nesso di derivazione diretta tra la somma materialmente oggetto della ablazione e il reato. Solo quando il reperimento dei beni costituenti il profitto del reato sia impossibile, sia pure transitoriamente, ovvero quando gli stessi non siano aggredibili per qualsiasi ragione, è legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente”
Cass. Penale 29923_2018